Il mare ci attrae, come il vino può essere passione e coinvolgimento, ma può rivelarsi molto rischioso se non si affronta la navigazione con la giusta preparazione.
Cambia il vento, cambiano le condizioni, e occorre adattarsi, con l’esperienza dei navigatori di lungo corso, a volte con l’audacia dei marinai più giovani. Anche AIS naviga in un grande mare dalle acque profonde.
E le mete più importanti richiedono lunghe traversate. A bordo occorre ridare equilibrio nella distribuzione delle risorse, per affrontare un carico di lavoro che a partire dalle regioni è aumentato enormemente grazie a uno straordinario sviluppo associativo.
E a terra occorre ricostruire un modello organizzativo più moderno che possa garantire risposte rapide e capacità di previsione. “Tutti a bordo” non è solo un programma elettorale, è una nuova visione dell’Associazione, per ridurre la distanza con i soci.
E permetterci di navigare serenamente verso porti sicuri.
Presidente AIS Veneto
Membro della Giunta Esecutiva Nazionale dal 2006 al 2010, è stato Delegato di AIS Verona dal 2012 al 2014. Successivamente eletto Vice Presidente di AIS Veneto, di cui è ora Presidente.
Da anni navigo il mare di AIS alla ricerca di nuove soluzioni, rimettendo in gioco ciò che l’associazione ha da offrire.
Presidente AIS Umbria
Conseguito l’attestato da sommelier, ha contribuito in maniera crescente allo sviluppo di AIS Umbria fino a diventarne Presidente nel 2010.
AIS è per me la stella polare di una costellazione di studi che mi hanno indicato la rotta da seguire.
Consigliere Nazionale AIS
Medico geriatra, sommelier e docente AIS, scrive sui vitigni autoctoni pugliesi e sul rapporto fra vino e salute. Nel 2018 ha vinto il premio Terre del Negroamaro alla Cultura.
La scoperta di AIS mi ha spinto a spiegare le vele e a prendere il largo nel campo dell’enogastronomia.
Presidente AIS Campania
Sommelier dal 2001, conquista il titolo Miglior Sommelier d’Italia nel 2007. Delegata della penisola sorrentina dal 2009, dal 2010 è Presidente AIS Campania.
AIS mi ha insegnato ad essere capitano di un gruppo spinto da passione e voglia di scoperta, che aspira a mete sempre più ambiziose.
Consigliere Nazionale AIS
Miglior sommelier della Lombardia nel 2002 e Miglior sommelier d’Italia nel 2010, eletto Consigliere Nazionale AIS nel 2018 e dal 2021 è curatore della Guida Vitae.
Nella nave dell’umanità,
la volontà è il timone, e il
sentimento sono le vele.
Presidente Collegio dei Revisori Legali AIS
Membro del Collegio dei Revisori AIS dal 2010 e Presidente dal 2014, ha accompagnato l’associazione nel processo di crescita e presenza territoriale.
Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima che vuole guardare verso il futuro.
Presidente AIS Lazio
Relatrice AIS e delegato di Frosinone, è ora Presidente AIS Lazio. Ha presentato il primo Gran Galà Vitis e la Guida Vitae alla Nuvola di Fuksas nel 2019.
Il mio viaggio con AIS mi ha vista approdare su diversi lidi, ognuno dei quali mi ha insegnato tanto.
Presidente AIS Sicilia
Editore di EnoNews, lavora da sempre nei settori dell’accoglienza e del turismo. Ha contribuito alla realtà associativa siciliana come docente, delegato e infine Presidente AIS Sicilia.
Condivido con il mio equipaggio una visione: formazione, comunicazione, eventi e solidi valori legati alla cultura del vino e della terra.
Presidente AIS Friuli-Venezia Giulia
Presidente AIS Friuli-Venezia Giulia e Consigliere Nazionale dal 2010, dirige il trimestrale Mangiavino e collabora con varie testate regionali e nazionali. Referente per il Friuli-Venezia Giulia della Guida ai Vini d’Italia Vitae.
Indispensabile avere sempre una mentalità inclusiva che porti ricchezza, valori condivisi e una rotta sicura.
Sostengono i candidati e il programma:
In mare si può navigare da passeggeri, comodamente rinchiusi in una cabina aspettando di giungere a destinazione, o veleggiando in coperta, pronti a mettersi in gioco, da protagonisti, orgogliosi di essere parte della squadra.
“Tutti a bordo” ha come primo obiettivo quello di rafforzare il senso di appartenenza del socio dando più valore all’impegno culturale dell’associazione, al senso etico, solidale e sostenibile delle nostre iniziative.
La stessa stella deve guidare tutti gli interventi che qualificano la formazione AIS e, non ultimo, potenziare la rete dei benefit.
Un’associazione deve infatti essere in grado di offrire vantaggi concreti a favore dei suoi associati.
Come rendere AIS più vicina al socio:
A bordo di un veliero il capitano conta quanto il mozzo, ognuno mette a servizio della navigazione le sue competenze, a vantaggio di tutti.
Ma i ruoli e le responsabilità sono ben distinti. Ridare ad AIS una organizzazione chiara vuole dire anche ritrovare la propria identità nello spirito di servizio e nella responsabilità condivisa, a partire dall’alto fino alla più piccola delle delegazioni.
Solo un modello di gestione allargato e inclusivo potrà mettere a frutto le tante competenze di cui è ricca l’associazione, da nord a sud.
E laddove mancassero vanno ricercate fuori dall’associazione, nel mondo delle professioni.
Come creare responsabilità
condivisa:
Si può navigare con un refolo d’aria o con un vento sostenuto, in acque tranquille o più burrascose, l’importante è districarsi tra le cime e issare sempre la vela giusta.
Anche AIS va governata, come una grande imbarcazione, assicurando efficienza e risultati in tempi certi.
Siamo una struttura complessa ormai, che necessita di un modello di gestione più razionale, con gerarchie chiare tra le parti e una più snella divisione delle aree di gestione e controllo dalle funzioni operative.
Da tempo i nodi sono già arrivati al pettine.
Come riorganizzare la governance:
Mollare gli ormeggi libera la barca e la mente del navigatore, perché il viaggio è anche un atteggiamento mentale, di apertura e di disponibilità.
Lo stesso che deve ritrovare AIS se vuole essere pronta alle sfide del futuro. L’apertura al confronto, e non l’autoreferenzialità, diventa quindi la chiave fondamentale per attrarre nuove competenze professionali, anche in outsourcing se necessario.
Solo così sarà possibile investire sulle aree strategiche e recuperare una leadership nel mondo della comunicazione enogastronomica.
Come guardare avanti:
Per rimanere in testa in regata non basta partire bene, bisogna adattare la strategia di gara alle condizioni che cambiano, dosare le energie, fiutare il vento giusto e assecondarlo.
Nel mare in cui naviga AIS nessuno deve arrivare primo, tutti devono arrivare in fondo e remare nella stessa direzione: ecco perché una più equilibrata distribuzione delle risorse e una razionalizzazione dei costi sono importanti. Al tempo stesso occorre perseguire la ricerca di nuove fonti di sostentamento.
Solo in questo modo sarà possibile sostenere gli investimenti e affrontare i complicati scenari economici che si stanno palesando all’orizzonte.
Come gestire le risorse economiche:
Un equipaggio competitivo deve avere esperienza, determinazione e attitudine alla condivisione del lavoro.
“Tutti a bordo” ha trovato queste doti spaziando da nord a sud: donne e uomini con i loro risultati sul campo, per una nuova AIS aperta al contributo di tutti e al confronto.