Giuseppe Baldassarre

CONSIGLIERE NAZIONALE AIS

Medico geriatra per professione, sommelier per passione, Giuseppe, detto confidenzialmente Peppino, riesce da decenni a tenere insieme con naturalezza e con lo stesso entusiasmo le due attività. La scoperta dell’AIS e del mondo del vino non gli ha impedito di dare il massimo in corsia e nelle attività di formazione e di ricerca scientifica. Solo gli ha aperto nuove prospettive, spingendolo a spiegare le vele e a prendere il largo nel campo dell’enogastronomia. Curioso per natura, si è dedicato a ricercare e scrivere sui vitigni autoctoni pugliesi, inanellando una pubblicazione dopo l’altra. Si è anche interessato di olio, di prodotti tipici e del rapporto fra vino e salute. La lunga esperienza didattica maturata nel campo della medicinagli ha consentito di diventare un apprezzato docente anche nell’AIS. Degustare per lui è rigore e poesia, impegno e diletto, emozione e conoscenza. Ama stare in associazione, fare gioco di squadra e lavorare con gli altri, ed è sempre pronto a collaborare con diverse istituzioni su progetti condivisi; da buon meridionale adora la convivialità e fare brindisi in rima baciata. Non nasconde un certo orgoglio per l’essere stato insignito a Guagnano del premio Terre del Negroamaro alla Cultura (17agosto 2018)e per aver ricevuto a Verona il 7 aprile 2019, in occasione della 52a edizione del Vinitaly, il Premio Angelo Betti–Benemeriti della Viticoltura–Gran Medaglia di Cangrande. Più passa il tempo, più gli piacciono le bollicine e non solo quelle blasonate, quelle di montagna e quelle di collina, ma anche quelle pugliesi che egli chiama simpaticamente bollicine di mare.

La scoperta di AIS mi ha spinto a spiegare le vele e a prendere il largo nel campo dell’enogastronomia. Medico geriatra, sommelier e docente AIS, pubblica da anni articoli sui vitigni autoctoni pugliesi e sul rapporto fra vino e salute. Nel 2018 ha vinto il premio Terre del Negroamaro alla Cultura.